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Canone di locazione: sai come è strutturato?
Per canone di locazione si intende il corrispettivo (pigione) che il locatario, cioè l'affittuario, paga al locatore per l'utilizzazione di una cosa per un dato tempo. Questo rapporto è regolato da un apposito contratto, che prevede caratteristiche e durata dell'affitto, entità del corrispettivo in denaro, modalità di aggiornamento.
Il Codice Civile e i differenti tipi di locazione
Possiamo distinguere diversi tipi di locazione, a seconda del tipo di bene: beni mobili, beni immobili urbani e beni immobili non urbani. Inoltre, la locazione pò essere ad uso abitativo o ad uso commerciale.
Per il Codice Civile il contratto di locazione può essere a tempo determinato o senza determinazione di tempo (e quindi una delle parti può recedere dal contratto quando vuole, dando però disdetta con un congruo preavviso).
Obblighi di chi riceve l'affitto
Il locatore ha l'obbligo di consegnare e mantenere la cosa locata “in stato da servire all'uso del convenuto”, il quale è obbligato a servirsi della cosa locata secondo l'uso pattuito e con la diligenza del buon padre di famiglia. Normalmente, il conduttore ha la possibilità di sublocare il bene, ma non puà cedere il contratto.
Fra gli altri obblighi previsti a norma di legge, e che dovrebbero figurare in qualsiasi contratto venga stipulato, ci sono anche le eventuali spese per le riparazioni straordinarie, mentre altre spese sono a carico della persona affittuaria.
Se dunque ci sono problemi di natura importante, come ad esempio un guasto all'impianto di riscaldamento, l'inquilino può procedere alla richiesta di riparazione a spese complete del padrone di casa.
Prima ovviamente di contattare la ditta per l'assistenza della caldaia, la persona che paga il canone di locazione è comunque tenuta a contattare il locatore in modo da evitare future beghe di tipo legale. Una volta accertata l'effettiva necessità della riparazione straordinaria, ai sensi della specifica norma articolo 1621 del codice civile, il locatore non può esimersi dall'intervenire a proprie spese in quanto la sostituzione della caldaia o di altre parti del sistema di riscaldamento è a tutti gli effetti considerabile come una innovazione all'interno dell'appartamento.